2019, Roma:
Il Laboratorio, Via del Moro, 49
Progressive (un viaggio nella musica degli anni ’70) – Personale
fino al 23 giugno 2019 – orari 15:30/20:30
Tanta letteratura ha spesso raccontato la figura dell’”artista” come quella di un essere in un certo modo originale nei costumi e nel pensiero, di volta in volta tormentato o gaudente e questo concetto è forse divenuto un facile riferimento dell’immaginario collettivo. Più semplicemente, invece, la sua creatività è spesso soltanto frutto di un ‘attenzione spontanea verso i dettagli, di una particolare osservazione di ciò che ci circonda: un segnale, quasi un presentimento capaci, poi, di trasformarsi facilmente nella successiva ispirazione.
“Da dove ha tratto ispirazione per questa opera?” è, infatti, una delle domande più frequenti che vengono rivolte ad un artista e alla quale le risposte non possono che essere molteplici: una frase di una poesia o di un romanzo, una notizia, un’immagine, un ricordo, una musica…
Ed è, oggi, proprio dalla musica…. E più precisamente dal genere “progressive” degli anni ’70, fonte costante di immagini e sensazioni nella mia giovinezza, che è nata l’ispirazione per ciascuna delle opere che ho realizzato per questa mia nuova mostra. Un tributo alla poesia di quei tempi, quando insieme agli amici in una camera o sul divano “buono” di casa si “viaggiava” ascoltando l’ultimo long-playing” del gruppo” preferito.
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